L’associazionismo è un fenomeno complesso, una costellazione di comportamenti, relazioni sociali e orientamenti culturali che riflette le principali trasformazioni in atto nella società civile. Tale fenomenologia ricomprende quei comportamenti che incentivano la collaborazione attraverso il compiere azioni comuni favorendo l’interesse del soggetto a questioni non prettamente legate ai propri fini individuali.
Il ruolo dell’associazionismo assume una configurazione specifica nelle società odierne: recentemente, infatti, è sempre più frequente l’emergenza di reti associative, in chiave prosociale, nelle quali sono presenti soggetti appartenenti a una molteplicità di soggettività collettive – membri di associazioni, gruppi, movimenti o sindacati – cui si aggiungono attivisti/volontari che dichiarano di non avere o di non aver mai assunto alcun impegno politico o umanitario all’interno di un gruppo organizzato. Analogamente, l’associazionismo prosociale appare quindi una fenomenologia complessa e articolata sia rispetto alle proprie finalità e alle modalità di azione, che al contesto esterno nel quale opera. Tale forma di associazionismo è composta da soggettività collettive e individuali che unendosi danno vita a reti associative su più livelli, all’interno delle quali possono essere assolte sia funzioni di influenza politica che di sostegno umanitario.
Il progetto WE-PROPOSE si focalizza sulle reti di associazionismo prosociale, in particolare sulle reti di gruppi associativi che agiscono in cooperazione allo scopo di promuovere e sostenere, a livello politico e umanitario, la migrazione di ritorno delle donne migranti. Queste associazioni cooperano al fine di sostenere le donne migranti nei settori relativi all’integrazione sociale, al mercato del lavoro, all’accesso ai diritti, contribuendo al miglioramento delle loro competenze.